23 novembre 2011

In Israele clima adatto per un nuovo assassinio politico

In Israele si sta creando una miscela esplosiva, formata dalla pressoché totale impunità per ogni violazione di legge che imbaldanzisce i coloni israeliani e dagli attacchi alle ong israeliane, anche da parte del governo e di membri della Knesset, che dipingono le organizzazioni per i diritti umani come una sorta di “quinta colonna” che agisce per indebolire e recar danno allo stato ebraico.

Si spiega così l’allarme lanciato dal ministro Yitzhak Aharonovitch, che denuncia la possibilità che in Israele possa avvenire un nuovo assassinio politico.

Ministro per la Pubblica Sicurezza: esiste la minaccia di un altro assassinio politico in Israele.

In Israele esiste la minaccia di un altro assassinio politico, ha riferito oggi alla Knesset il Ministro per la Pubblica Sicurezza Yitzhak Aharonovitch.

La dichiarazione di Aharonovitch è arrivata in risposta ad una interrogazione del deputato Isaac Herzog (Labor) a seguito delle ripetute aggressioni ai danni dell’attivista Hagit Ofran e dell’organizzazione Peace Now.

Di recente, minacce di morte sono state scritte con lo spray nel condominio dove abita la Ofran, un’attivista di Peace Now, e gli uffici di Peace Now a Gerusalemme sono stati vandalizzati nel corso di sospetti attacchi di “price tag”.

“Price tag” è la definizione data dagli estremisti alle attività contro i Palestinesi, gli attivisti per la pace o le forze di sicurezza in risposta a quelle che vengono considerate azioni rivolte contro le colonie o gli avamposti illegali in Cisgiordania.

“La polizia sta conducendo un’efficace indagine e ha arrestato un sospetto che si trova ancora in stato d’arresto”, ha detto ai deputati Aharonovitch. “Sul caso si sta ancora indagando. L’ufficio investigativo sta facendo tutto il possibile per prevenire tali atti e per indagare a fondo su ciò che è successo”.

“Per quanto riguarda la minaccia di un altro assassinio politico, si tratta davvero di un problema”, ha affermato Aharonovitch. “E’ il mio lavoro essere preoccupato. La minaccia esiste. Sia per noi che per il servizio di sicurezza Shin Bet, è nostro compito essere vigili e svolgere ogni attività. Stiamo parlando di una minaccia che copre l’intero spettro politico”.

Il più infame assassinio politico nella storia israeliana avvenne il 4 novembre del 1995, quando l’allora Primo Ministro Yitzhak Rabin venne assassinato da un estremista ebraico di destra dopo una manifestazione per la pace a Tel Aviv.

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